Sembra ad una svolta la pubblicazione del terzo conto energia, con le tanto attese tariffe incentivanti. Il documento è pronto nella sua stesura definitiva e attendo solo il via libera della conferenza stato-regioni. Lo ha annunciato, nei giorni scorsi, il sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega all’energia, Stefano Saglia, aggiungendo che il Governo intende “mantenere l’Italia il Paese con gli incentivi più generosi in Europa” e confermando il tetto di 3mila Megawatt di potenza da installare in tre anni a partire dal 2011 e il tetto di 1.200 Megawatt entro l’anno previsto dai vecchi incentivi.
Per quanto riguarda le tariffe incentivanti – cioè quelle che lo Stato paga ai produttori di energia da fonte fotovoltaica – Saglia ha detto che “la riduzione degli incentivi sarà leggermente inferiore rispetto alla riduzione del costo dei pannelli solari”.
Dal 2011, infatti, le tariffe incentivanti saranno più basse rispetto a quelle oggi vigenti. Nella bozza di decreto (che definisce il Conto Energia per gli impianti che entreranno in funzione dal 2011) presentata nel febbraio scorso dal Ministero, la riduzione delle tariffe si attestava intorno al 20-25% rispetto alle attuali, con una ulteriore diminuzione nel corso del 2011 e con una decurtazione del 6% all’anno per gli impianti che entreranno in esercizio nel 2012 e nel 2013. La percentuale di riduzione del 20-25% ha messo in allarme i produttori di impianti fotovoltaici che propongono invece un taglio non superiore al 14% rispetto al 2010.
LA TRANSIZIONE TRA IL 2010 E IL 2011 In vista della riduzione delle tariffe, è già scattata la corsa per terminare gli impianti fotovoltaici entro il 2010. Per non mettere in difficoltà chi sta realizzando quest’anno gli impianti l’articolo 2-sexies della legge n. 41 del 22 marzo 2010, di conversione del “decreto salva Alcoa”, prevede che le tariffe incentivanti 2010 siano riconosciute a chi completerà l’installazione dell’impianto entro il 31 dicembre 2010 e invierà la richiesta di connessione alla rete entro l’ultima data utile per realizzare la connessione entro il 31 dicembre 2010.
La data di riferimento per avere diritto alle tariffe 2010 non sarà più, quindi, quella di entrata in esercizio dell’impianto ma quella del completamento dell’installazione.
Per capire con certezza qual è “l’ultima data utile” sarà necessario attendere il documento che il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), in collaborazione con l’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG) sta predisponendo per chiarire i dubbi interpretativi sollevati dall’articolo 2-sexies della Legge 41/2010.
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