venerdì 2 ottobre 2009

INCENTIVI STATALI per la produzione di energia elettrica da impianto fotovoltaico. Di cosa si tratta?

Questo nuovo post illustrerà brevemente il meccanismo di incentivazione statale per la produzione di energia elettrica, analizzando fattibilità e convenienza. Un approfondimento dettagliato che ci permetterà di accostarci a piccoli passi ad una concezione reale della casa del presente, la CASA ECOLOGICA.

In italia dagli inizi del 2000 è stato attivato il programma ''tetti fotovoltaici'' per promuovere il fotovoltaico, un sistema di incentivi basato sul capitale investito con un contributo fino al 75% della spesa.

Nel settembre 2005 viene introdotta una nuova legge basata su un meccanismo di incentivazionedell’energia prodotta mediante impianti fotovoltaici definito come ‘’CONTO ENERGIA’’ con tariffe diversificate a seconda della potenza dell’impianto.

NEL marzo 2007 si introducono radicali modifiche tramite un nuovo decreto che semplifica, snellisce e migliora la legge precedente.

Quest’ultimo, ‘’CONTO ENERGIA’’ 2007, è il decreto legge in vigore che ci permette di usufruire degli incentivi statali per la produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici per la durata di 20 anni.

Entriamo nei dettagli.

CONTO ENERGIA: IL PREMIO PER L’ENERGIA PRODOTTA DALL’IMPIANTO.

Il principio che regge il meccanismo del CONTO ENERGIA consiste nell’incentivazione della produzione elettrica, e non dell’investimento necessario per ottenerla.

Il decreto disciplina l’accesso alle tariffe incentivanti per chi produce energia attraverso impianti fotovoltaici,e fissa le tariffe da un minimo di 35 ad un massimo di 48 centesimi di euro per kWh prodotto.

Chiariamo subito un dubbio molto comune:
l'incentivo è proporzionale all'energia elettrica prodotta, cioè l'incentivo viene pagato su tutta l'energia prodotta dall'impianto che installiamo, non soltanto su quella in eccesso che riversiamo nella rete elettrica.
L'incentivo non viene pagato dall'ENEL, ma dal GSE, il Gestore dei Servizi Elettrici nazionale: il pagamento è mensile, per 20 anni. Quindi il proprietario dell’impianto percepisce somme in modo continuativo, con scadenza tipicamente mensile, per i primi 20 dell’impianto.
Facciamo un esempio di quanto mi paga all'anno il GSE per un impianto da 3kW.
La remunerazione è diversa dal Nord al Sud, perché lo stesso impianto da 3kW a Milano produce in un anno c.a. 3.500 kWh, mentre a Palermo, dove c'è più sole, può produrre in un anno oltre 4.500 kWh.
Pertanto, riferendoci ad un impianto parzialmente integrato architettonicamente, il proprietario dell'impianto di Milano riceverà dal GSE 3.500 x 0,44 = 1.540 € all'anno, mentre il proprietario dell'impianto di Palermo riceverà 4.500 x 0,44 = 1.980 € all'anno.

E la bolletta dell'energia elettrica?
Riprendendo l'esempio precedente, se il mio consumo annuo è di 3.500 kWattora (chiamati "scatti" sulla bolletta), e il mio impianto produce 3.500 kWattora all'anno, la bolletta si azzera. Questo meccanismo è definito "scambio sul posto", e si effettua con l'Enel con un conteggio su base annua dei kWattora consumati e dei kWattora prodotti. Se sono uguali, non si paga nulla; se c'è una differenza in negativo, si paga in bolletta la sola differenza. Se c'è un saldo positivo (cioè abbiamo prodotto più di quanto abbiamo consumato) l'Enel non ci paga, ma mette a credito per l'anno successivo l'energia prodotta in più.
Quindi se installo sul tetto di casa un impianto fotovoltaico che produce 3.500 kWattora/anno, risparmio anche c.a. 600 € all'anno di bolletta elettrica.
L'incentivo del Conto Energia e il risparmio sulla bolletta elettrica si sommano, e in un anno guadagno a Milano 1.540 € dal Conto Energia e in più risparmio 600 €, e quindi, con un impianto da 3500 kwh/anno, ricavo 2.140 € all'anno. A Palermo, il mio ricavo è di 1.980 + 600 = 2.580 € all'anno.

Vediamo allora che cosa succede in 20 anni.
In 20 anni, il guadagno del Conto Energia + il risparmio sulla bolletta sono:
(1.540 € + 600 €) x 20 anni = 42.800 € a Milano
(1.980 € + 600 €) x 20 anni = 51.600 € a Palermo

Questo ragionamento semplificato non tiene conto dei prevedibili aumenti della bolletta elettrica: se soltanto ipotizziamo un aumento medio della bolletta del 5% l'anno, le cifre precedenti diventano di oltre 50.000 € a Milano e di oltre 60.000 € a Palermo.

Quanto costa l' impianto che produce 3.500 kWattora all'anno?
Al Nord Italia per ottenere questa produttività ho bisogno di un impianto da 3 kW di potenza, e il costo è di c.a. 20.000 € IVA(il prezzo è da ritenere puramente come esempio) e installazione incluse. Come dire che con il Conto Energia ho più che raddoppiato il capitale investito, senza alcun rischio finanziario.
I nostri amici del Sud sono ancora più fortunati, perché hanno più Sole, e a loro basta un impianto da 2,34 kW per produrre la stessa energia Spenderanno c.a. 16.000 € IVA e installazione incluse: per loro il capitale salirà di oltre il 200%.


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